Rendi casa tua, il tuo posto preferito
Colors Lab, crescita personale attraverso il fare
ColorsLab è uno Studio di Psicologia del Ben Essere, dove psicologia, arte ed interior design creano una liason di strumenti per porre al centro del progetto il cliente (e il suo cambiamento) in relazione ai suoi spazi abitativi e/o lavorativi.
Fondato nel 2015, Colors Lab promuove i valori ed i principi della Psicologia Positiva e della Psicologia Architettonica, per favorire una progettazione in cui la persona è al centro del suo Abitare. La casa è il nostro biglietto da visita.
Le nostre case comunicano tutto di noi: ricordi, passioni, emozioni, esigenze, abitudini. Ci raccontano come stiamo in questo momento, come viviamo la nostra quotidianità, quali modalità utilizziamo per relazionarci con l’ambiente, e quali cambiamenti stiamo attraversando.
Un po’ come la nostra persona racconta di valori, credenze, attitudini, comportamenti, convinzioni che negli anni, si sono consolidate, ci caratterizzano e ci rendono unici e irripetibili.
In Colors Lab, attraverso un approccio orientato alla soluzione, vivrai un’esperienza di rinnovamento e di cambiamento di te stesso in relazione all’ambiente che ti circonda. Se stai entrando in ColorsLAB è perché hai deciso di fare qualcosa per te stesso.
ColorsLab è un progetto con finalità sociale che si pone l’obiettivo di accostare la psicologia architettonica all’arte applicata alla casa (il decorare), per vivere il proprio spazio (abitativo o lavorativo) in un modo nuovo. Chi frequenta Colors Lab prenota un appuntamento con il suo StareBene, il benessere con se stesso e in casa propria.
Tutte le attività ruotano intorno al mondo del colore, per rinnovare casa, per costruire un proprio progetto di stile abitativo, per stare nel presente.
Tecniche, laboratori artistici, workshop e formazione, consulenze personalizzate, esposizioni e vernissage a vostra disposizione per Stare Bene in Casa Propria.
Chiunque ad un certo punto della vita mette su casa. La parte difficile è costruire una casa del cuore.
Un posto non soltanto per dormire, ma anche per sognare. Un posto dove crescere una famiglia con amore.
Un posto non per trovare riparo dal freddo, ma un angolino tutto nostro da cui ammirare il cambiamento delle stagioni.
Un posto non semplicemente dove far passare il tempo, ma dove provare gioia per il resto della vita.
(Sergio Bambaren)
Psicologia Architettonica
La psicologia applicata all’interior design è una branca della psicologia dell’ambiente, la scienza che si occupa di studiare la relazione tra i diversi ambienti (siano essi naturali o creati dall’uomo) e soprattutto il modo in cui influenzano il comportamento delle persone che li vivono.
Analizza il rapporto tra il nostro benessere psico – fisico e l’organizzazione del nostro ambiente abitativo o lavorativo: applicando i principi e gli accorgimenti della Psicologia dell’Ambiente, dell’Interior Design e del Feng Shui ai nostri ambienti quotidiani, possiamo ottimizzare la qualità della nostra vita, il nostro benessere psico-fisico, le relazioni tra chi li vive. Secondo la psicologia ambientale, ogni luogo che visitiamo, abitiamo, lavoriamo… ogni spazio in cui ci muoviamo produce in noi un effetto; fa emergere sensazioni, emozioni, ricordi, proiezioni, aspettative.
Pensate cosa succede negli ambienti delle nostra abitazione … quante interazioni ci sono e si creano tra lo spazio, il suo contenuto, le sue persone e le loro dinamiche di relazione. Ed è proprio di questo che si occupa la psicologia applicata all’interior design.
Se il compito dell’architetto è principalmente quello di progettare elementi noti (creando ambienti ad alto impatto estetico e funzionale nella gestione dello spazio, dei mobili, dei materiali e degli oggetti, con colori armonie e simmetrie), secondo i dettami dell’interior design, il compito dello psicologo ambientale, è quello di definire quali elementi interni (le caratteristiche del futuro abitante, stile abitativo, esigenze, fruibilità degli oggetti, ordine interno, convivialità, privacy, percezioni sensoriali…) sono da rendere manifesti in quello spazio, al fine di creare un ambiente gratificante per l’abitante stesso. Lo psicologo ambientale, tramite un attento processo di ascolto attivo delle dinamiche del cliente, contribuisce a progettare una casa in cui il suo fruitore può esprimersi e realizzarsi: il benessere psicofisico a cui tutti aspiriamo, può diventare realtà in uno spazio psicologicamente corretto e funzionalmente completo, adatto alla propria persona.
Oggi abbiamo bisogno di ritrovare nello spazio domestico un riparo dove restare bene. La psicologia dell’abitare può creare l’occasione per rinnamorarsi della propria casa, di riaccendere quella scintilla che ci ha spinto a comprarlo, sceglierlo e viverci. In questo senso, interior design e psicologia vanno di pari passo: la disposizione degli arredi, i colori, la decorazione, l’arteterapia possono influenzare il nostro sentire “domestico”, condizionando il benessere fisico e mentale.
Psicologia dell’Arte
L’arte terapia utilizza mezzi creativi come il disegno, la pittura, la colorazione ed aiuta a elaborare eventi traumatici, bisogni latenti, priorità e problemi in una nuova via. L’arte fornisce uno sfogo quando le parole falliscono.
Dedicare un po’ di tempo a lavorare sull’arte (anche al semplice atto del colorare) può ridurre significativamente lo stato di ansia o di depressione di una persona. L’arte consente alle persone di allontanare per un po’ le loro preoccupazioni, permettendo loro di concentrarsi sulle cose positive della loro vita e sullo stato presente, sul qui e ora.
Essere totalmente concentrati su un progetto creativo (nella casa l’arredarla o il decorarla) può portare ad un miglioramento del proprio benessere psico-fisico.
E se la psicologia è il canale per mettere ordine alle nostre esigenze interiori; l’arte applicata alla casa, la decorazione d’interni, diventa il mezzo per concretizzarlo negli ambienti domestici, armonizzandoci ad esso. L’arte ha un grande potere terapeutico: ti sei mai sentito insicuro, costretto in alcune dinamiche (familiari, lavorative, relazionali) che non ti appartengono?
Basta il semplice atto del colorare per dare avvio ad un processo di trasformazione delle nostre emozioni che, se ben guidato e strutturato, fa esprimere se stessi, fa seguire le proprie inclinazioni, fa allineare la propria vita al cambiamento in atto. Attraverso la decorazione d’interni, si punta direttamente alla validità del Fare, a trasformare la nostra moodboard mentale in azione, pratica, perchè la casa è spazio in cui vivere la nostra esistenza senza maschere.
Dossier Formativo
- M R Baroni | Psicologia ambientale | Il Mulino, Bologna | 2008 |
- S M Koger, D Winter | The Psychology of Environmental Problems: Psychology for Sustainability | Psychology Press, New York | 2010 |
- T Garling, A Book, E Lindiberg | Cognitive Mapping of large-scale environments: The interrelationship of action plans, acquisition and orientation | 1984 |
- R Golledge | Environmental Cognition | 1987 |
- G Rizzi | Abitare, essere e benessere| Ed. Led | 1999 |
- S Kaplan | A model of person – environment compatibility, in “Environmen and Behavior” | 1983 |
- M Bonnes, Gianfranco Secchiaroli | Psicologia ambientale | Carocci, Roma | 1998 |
- M Costa | Psicologia ambientale ed architettonica | Franco Angeli, Roma | 2009 |
- M Bonnes, Marino Bonaiuto, T. Lee | Teorie in pratica per la psicologia ambientale Cortina, Milano | 2004 |
- C Boeri | | Le dimensioni umane dell’abitazione | FrancoAngeli, Milano | 1981 |
- O Marc | Psicoanalisi della casa | Ed.Red, Como | 1994 |
- H Read | Educare con l’arte | Ed di Comunità, Milano | 1970 |
- C A Malchiodi | Arteterapia | Giunti Editore, | 2007 |
- J Innes | Manuale di decorazione | TecnicheNuove, Milano | 1989 |
- J W Goethe | La teoria dei colori | Il Saggatore, Milano | 1981 |
- M Bendin | La creatività come sbloccarla, stimolarla e viverla | Mondadori, Milano | 1990 |